Talk like a pirate day – Parla come un pirata!
Ahoy! Vecchi topi di sentina.
Rabbrividisco come il legno di cambusa a vedervi tutti qui attenti senza che io debba usare la varea di pennone. Non siete qui per scolarvi barili di grog ma per ascoltare quello che ho da dire, e fate attenzione se non volete che la punizione della cala si abbatta su di voi.
Dovete sapere che partendo dall’idea di due filibustieri dell’Oregon – John Baur e Mark Summers – che avevano avuto la strabiliante idea di creare una vacanza per quelli che volevano provare l’ebbrezza di vivere da pirati per qualche giorno, nel 2002 è nato il National Talk Like a Pirate Day.
Il 19 settembre ormai in tutto il mondo si festeggia la lingua dei pirati per rivivere, scherzando, una parte della storia.
Ma, corpo di mille balene, questo giorno è un giorno non solo per scherzare ma anche per dare a tutti l’opportunità di uscire dalla loro noiosissima routine e divertirsi con noi pirati utilizzando il nostro linguaggio che è bandiera di libertà.
Su, mostrate una gamba! Non saccheggeremo bottini, ma saremo saccheggiati distribuendo un po’ della nostra fantasia e del nostro mondo pieno di immaginazione a tutti coloro che vorranno avvicinarsi a noi per combattere le difficoltà e superare la solitudine anche se solo per un giorno soltanto.
Issate la bandiera, siamo arrivati…